13 ottobre 2023

GIRLS & BOYS
ŻfinMalta National Dance Company / Roy Assaf

Venerdì 13 ottobre 2023, ore 20.00
Nova Gorica, SNG Teatro Nazionale Sloveno

ŻfinMalta / Roy Assaf

GIRLS & BOYS

Prima Nazionale


con Pearl Calleja, Lidia Caricasole, Noemi Coin, Martí Blanco Romeu, Matteo Bellio Real, Lotte La Haye, Jérémie Lafon, Keith Micallef, Simon Riccardi-Zani, Amber Van Veen
Musiche Bob Dylan, Uri Caine, Takagi Masakatsu, Arthur Kent and Sylvia Dee, Perez Prado, Jeff Barry, Richard Wagner, Billy Preston and Bruce Fisher, Robert Hazard, Meade “lux” Lewis, Reggie Watts, Jean Sibelius, Schubert
Direttore artistico Paolo Mangiola
durata 55’

Girls&Boys ribalta le dinamiche e i ruoli di genere in una performance allo stesso tempo giocosa e provocatoria.
Cinque ragazze e cinque ragazzi sono protagonisti di un dialogo complicato, con le aspettative della società che gravano invisibilmente, potentemente, inevitabilmente sulle loro spalle.
Più che di stereotipi o di fluidità di genere, Girls&Boys parla del "lavaggio del cervello" su come maschi e femmine dovrebbero pensare, parlare, vestirsi e agire.
"Un coreografo bianco, etero, maschio. Così mi definiscono alcune persone. Questa tendenza umana a generalizzare eccessivamente è al centro di Girls&Boys”.
Roy Assaf

Fondata nel 2014, la ŻfinMalta National Dance Company è diventata rapidamente una delle principali organizzazioni culturali pubbliche del Paese, all'avanguardia nella scena artistica contemporanea maltese.
Diretta da Paolo Mangiola, la compagnia collabora con i migliori danzatori e coreografi di Malta e di tutto il mondo, offrendo agli artisti uno spazio per svilupparsi e rischiare, contribuendo a un'ecologia della danza aperta ed espansiva a Malta e a livello internazionale, e fornendo opportunità ad aspiranti, emergenti e affermati professionisti della danza di realizzare il loro potenziale.

intervista

“Girls&Boys” verrà presentato per la prima volta in Italia in forma completa durante Visavì Gorizia Dance Festival. Viene descritto come una performance giocosa e provocatoria, capace di rovesciare dinamiche e ruoli di genere. In questa prima nazionale, cos’è che più ti preme comunicare/raccontare al pubblico?
Desidero comunicare al pubblico di essere gentili gli uni con gli altri, di scoprire l’arte della pazienza nei momenti difficili, di mettere in discussione i propri schemi, di diventare amici con l’ignoto, di lasciar andare i propri idoli, di ribellarsi quando necessario, di scendere a compromessi quando necessario, di perdersi qualche volta di proposito, di essere consapevoli del valore della noia e del fatto che tutto dentro e attorno a noi è momentaneo.

Se dovessi descrivere il tuo spettacolo con 3 parole:
Lasciate-mi pensare

Convincimi a venire a vederlo:
Dovreste venire a vedere lo spettacolo, senza porvi domande o dubbi, a prescindere dal piacere o dalla sofferenza che vi porterà. Dovreste venire per sostenere l’arte in generale e la danza contemporanea in particolare, una cosa di cui la società ha davvero bisogno.

Secondo la tua personale esperienza, il confine è:
Un oggetto tra due Paesi.

Se dovessi spiegarlo a un bambino: perché hai iniziato a danzare?
Quando ero felice sentivo sempre il bisogno di danzare. Quando ascoltavo della musica sentivo sempre il bisogno di danzare. Quando ero triste, emozionata, annoiata, irrequieta, arrabbiata o carica di energia sentivo sempre il bisogno di danzare.

Un consiglio a una compagnia che inizia:
Fate un grande respiro prima d’iniziare.