Un coreografo dissotterra le proprie ossa, le scuote energicamente e le risistema: l’ultima creazione di Akram Khan per la Gauthier Dance riunisce in un nuovo contesto contemporaneo brani tratti da cinque delle sue opere: Jungle Book reimagined (2022), Mud of Sorrow (2012), Desh (2011), iTMOi (2013) e Insirgents (2024).
Il titolo allude a una cerimonia in memoria dei defunti in Madagascar nota come Famadihana, ovvero la festa del “rivolgimento delle ossa”. In questa tradizione, i defunti vengono riesumati e avvolti in nuovi drappi di seta per onorarli. Poi, la gente balla con loro.

All’inizio del millennio, Akram Khan ha conquistato la scena della danza londinese con opere come Kaash e Ma; sono seguiti presto inviti a festival internazionali di danza. Britannico con radici in Bangladesh, il suo arrivo ha segnato l’inizio di una nuova era di scambi interculturali nella danza europea.

Diretta dal ballerino, coreografo e musicista Eric Gauthier, Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart è una compagnia giovane e dinamica composta da 16 ballerini versatili e dalla forte personalità, che vanta importanti collaborazioni internazionali (Marco Goecke, Hofesh Shechter, Barak Marshall…).